Implementazione ed esito della trombolisi con Alteplase 3-4.5 ore dopo un ictus acuto


Nel settembre 2008, lo studio randomizzato ECASS III ( European Acute Stroke Study III ) e quello osservazionale SITS-ISTR ( Safe Implementation of Treatment in Stroke-International Stroke Thrombolysis Registry ) hanno mostrato l’efficacia e la sicurezza del prolungamento della finestra per il trattamento intravenoso con Alteplase ( Actilyse ) da entro 3 ore a entro 4.5 ore dopo l’insorgenza di ictus.

Uno studio ha valutato l’implementazione del più ampio periodo finestra, il suo effetto sul tempo ammissione-trattamento e sicurezza, e l’esito funzionale nei pazienti registrati nello studio SITS-ISTR.

Sono stati inclusi nello studio pazienti trattati secondo i criteri European Summary of Product Characteristics, ad eccezione del periodo finestra.

I pazienti sono stati raggruppati in base alla data di registrazione nello studio SITS-ISTR ( prima o dopo ottobre 2008 ).

Sono stati misurati tempo di ammissione e trattamento, e tassi di emorragia intracerebrale sintomatica, mortalità, e indipendenza funzionale a 3 mesi.

Nel periodo 2002-2010, 23.942 pazienti sono stati inclusi nello studio SITS-ISTR e, tra loro, 2376 sono stati trattati 3-4.5 ore dopo l’insorgenza dei sintomi.

La proporzione dei pazienti trattati entro 3-4.5 ore alla fine del 2009 è risultata 3 volte più alta che nei primi 3 trimestri del 2008 ( 22% vs 7% ).

Il tempo mediano ammissione-trattamento è stato di 65 minuti sia per pazienti registrati prima sia in quelli registrati dopo ottobre 2008 ( p=0.94 ).

In totale, 352 ( 2% ) dei 21.204 pazienti trattati entro 3 ore e 52 ( 2% ) dei 2.317 trattati entro 3-4.5 ore dall’ictus sono andati incontro a emorragia intracerebrale sintomatica a 3 mesi ( odds ratio [ OR ] aggiustato 1.44; p=0.02 ).

I decessi al follow-up a 3 mesi sono stati 2.287 ( 12% ) su 18.583 pazienti trattati entro 3 ore e 218 ( 12% ) su 1.817 trattati entro 3-4.5 ore ( OR aggiustato 1.26; p=0.005 ); 10.531 ( 57% ) su 18.317 pazienti trattati entro 3 ore dall’ictus e 1.075 ( 60% ) su 1.784 trattati entro 3-4.5 ore sono risultati indipendenti dal punto di vista funzionale a 3 mesi ( OR aggiustato 0.84; p=0.005 ).

In conclusione, da ottobre 2008, la trombolisi entro 3-4.5 ore dopo l’ictus è stata implementata notevolmente, con un aumento simultaneo nel numero di pazienti trattati entro 3 ore; il tempo ammissione-trattamento non è aumentato.

La sicurezza e gli esiti funzionali sono risultati meno favorevoli dopo 3 ore, ma il più ampio periodo finestra offre ora un’opportunità per il trattamento di quei pazienti che non possono essere trattati prima.

La trombolisi dovrebbe iniziare entro 4.5 ore dopo l’insorgenza dell’ictus ischemico, benché si debba compiere ogni sforzo per trattare i pazienti il prima possibile dopo l’insorgenza dei sintomi. ( Xagena2010 )

Ahmed N et al, Lancet Neurol 2010; 9: 866-874


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